giovedì 7 novembre 2019

Scopo del blog

Scopo del Blog

La passione per l'elettronica e la programmazione mi ha spinto ad affacciarmi al mondo dei modelli radiocomandati. Dopo aver fatto esperienza con il mondo dei droni, ho voluto sfruttare tutto il sapere acquisito cimentandomi nella realizzazione di questi piccoli robot da combattimento.

In Italia non esiste un vero e proprio sport legato a questi robot, ma in altri paesi esistono vere e proprie competizioni divise in varie categorie in base al peso. Si parte dai 150 grammi dei AntWeight fino ad arrivare agli oltre 150 kg dei superheavyweights.

In questo blog condividerò vari progetti da me realizzati, descrivendo passo dopo passo come si realizza un battlebot, partendo dal disegno del modello, passando alla realizzazione tramite stampante 3D fino ad arrivare al montaggio della parte meccanica ed elettronica e alla programmazione del radiocomando RC. Questi battlebot possono sembrare dei giocattoli ma in realtà non lo sono; infatti in base al tipo d'arma utilizzata, possono essere più o meno pericolosi.

Dopo aver realizzato minimo due robot, per poterli collaudare bisogna costruirsi un'arena, anche non grandissima.
Come punto di partenza ci focalizzeremo sulla realizzazione di due modelli ribaltatori, in modo da poter gareggiare in un'arena aperta senza bisogno di vetri protettivi. Quest'ultimi diventano essenziali quando entreranno in campo dei battlebots armati con armi rotanti ( spinner verticali ed orizzontali ). Queste armi possono sparare in aria pezzi di robot ed armi stesse col rischio di ferire seriamente le persone presenti (piloti e spettatori).

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